La parola JAPAMALA è composta dai termini sanscriti MALA che significa ghirlanda, JAPA ripetizione sussurrata. Una JAPAMALA è un rosario che viene usato per la ripetizione rituale di MANTRA, nomi delle DIVINITA’ e preghiere di varie religioni: INDUISTA, BUDDISTA, CRISTIANA e ISLAMICA assumendo nomi diversi nelle varie tradizioni.
Il JAPAMALA in INDIA è composto da 108 grani o nei sottomultipli: 54,27,9 tipici nei JAPAMALA da polso, annodati a distanza regolare. Il numero 1 rappresenta consapevolezza suprema, numero 0 rappresenta il cosmo, il numero 8 rappresenta gli aspetti della natura: terra, acqua, aria, fuoco, individualità (ashamkara), mente, (manas), e intuizione percettiva (buddhi) il numero 0 rappresenta anche SHIVA, il numero 8 SHAKTI, il numero 1 la Loro unione nello YOGA. I materiali usati per i grani di un JAPAMALA possono essere vari, i più diffusi sono in legno di sandalo e di rosa, semi di fior di loto, pietre dure e rudrasksha.